La Manutenzione del camion

Guidi spesso un camion o sei semplicemente un appassionato che vuole sapere tutto su questi fantastici mezzi?

Allora dovresti conoscere abbastanza bene l’importanza della manutenzione.

Se sei alle prime armi, invece, siamo felici di fornirti tutte le indicazioni che ti servono per una guida sicura e un mezzo di trasporto sempre al top.

Manutenzione di un camion: tutto quello che c’è da sapere

Il camion è uno dei mezzi di trasporto più utilizzati al mondo: può trasportare merci di ogni genere, dal cibo ai materiali edili, ai prodotti industriali; alcuni camion possono essere anche utilizzati per il trasporto di liquidi o gas.

Naturalmente questo veicolo varia di dimensioni e capacità di carico, in base alla tipologia di camion e a seconda delle esigenze del trasporto.

Tuttavia, un aspetto fondamentale da considerare quando si tratta di mezzi di trasporto di tale portata è la manutenzione.

La manutenzione di un camion è estremamente importante per garantirne la sicurezza, l’efficienza e la durata nel tempo.

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Un camion ben mantenuto e controllato con regolarità riduce il rischio di incidenti stradali e garantisce una maggiore affidabilità del veicolo durante il trasporto delle merci.

controllo camion

Inoltre, una corretta manutenzione può ridurre i costi di riparazione a lungo termine e migliorare il consumo di carburante, aumentando, di conseguenza, la resa chilometrica.

Per essere efficiente, la manutenzione di un camion dovrebbe includere regolari controlli sulle componenti fondamentali del veicolo, come i freni, il motore, i silent block, le sospensioni, la trasmissione e gli pneumatici.

Questi controlli dovrebbero essere effettuati almeno ogni 10.000 chilometri oppure ogni sei mesi.

Inoltre, il camion dovrebbe essere sottoposto a una revisione completa ogni 50.000 chilometri o ogni due anni.

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Inoltre, il guidatore dovrebbe sempre effettuare un controllo visivo del veicolo prima di ogni viaggio, verificando lo stato degli pneumatici, eventuali spie accese, l’illuminazione, gli specchietti, i freni, ecc.

Il Controllo dei pneumatici

 controllo pneumatici
controllo pneumatici

Il controllo delle gomme del camion è uno degli aspetti più importanti della manutenzione del veicolo.

Le gomme sono l’unica parte del camion che entra in contatto con la strada, quindi è importante verificare che siano in buone condizioni per garantire la sicurezza e l’efficienza del veicolo.

Ci sono diversi elementi da tenere in considerazione durante il controllo delle gomme del camion.

In primo luogo, è importante controllare regolarmente la pressione degli pneumatici così da mantenerla sempre ai livelli raccomandati dal produttore del veicolo.

La pressione degli pneumatici influisce sulla manovrabilità del camion, sulla durata degli pneumatici e sulla sicurezza della guida.

controllo pneumatici camion
controllo pneumatici

In secondo luogo, è importante controllare l’usura degli pneumatici: un’usura eccessiva può influire sulla manovrabilità del camion e sulla sua sicurezza.

Inoltre, è importante controllare eventuali tagli, bolle o crepe presenti sugli pneumatici; se si notano danni, gli pneumatici dovrebbero essere sostituiti immediatamente.

Infine, è importante controllare anche la posizione degli pneumatici: essi dovrebbero essere allineati correttamente per garantire una guida sicura e per prolungare la durata degli pneumatici stessi.

Manutenzione olio motore e liquido di raffreddamento

manutenzione veicoli commerciali

L’olio motore è essenziale per il corretto funzionamento del motore del camion.

La sua funzione principale è quella di lubrificare le parti in movimento all’interno del motore, riducendo l’attrito e l’usura.

L’olio motore aiuta anche a mantenere pulito il motore, eliminando le particelle di sporcizia e i depositi di carbonio.

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Tuttavia, l’olio motore si degrada nel tempo e diventa meno efficace nel proteggere il motore.

È quindi importante cambiare regolarmente l’olio motore, seguendo le indicazioni del costruttore del camion.

Anche il liquido di raffreddamento è fondamentale per mantenere in ottime condizioni il camion: il suo ruolo principale è quello di mantenere la temperatura del motore sotto controllo, evitando il surriscaldamento e la conseguente usura del motore.

Il liquido di raffreddamento funziona anche come antiruggine e antigelo, proteggendo il motore dalle intemperie e dal gelo invernale.

Tuttavia, anche il liquido di raffreddamento si deteriora nel tempo e può diventare meno efficace.

È quindi importante cambiare regolarmente il liquido di raffreddamento, seguendo le indicazioni del costruttore del camion.

Controllo dei freni e del filtro gasolio

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Il sistema dei freni è una delle componenti più importanti del camion e richiede una manutenzione regolare per garantirne la sicurezza.

È importante controllare i freni ogni volta che si cambia l’olio motore o si effettua un intervento sul sistema di sospensioni.

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Il filtro del gasolio è un’altra componente importante del camion e deve essere controllato regolarmente per garantire che funzioni correttamente.

Il filtro del gasolio è responsabile di rimuovere le impurità e le particelle di sporcizia dal carburante, impedendo che raggiungano il motore.

Un filtro del gasolio sporco o danneggiato può causare danni al motore, ridurre l’efficienza del carburante e aumentare le emissioni nocive.

Si raccomanda di controllare il filtro del gasolio ogni volta che si cambia l’olio motore e di sostituirlo regolarmente, seguendo le indicazioni del costruttore del camion.

Tutti questi controlli, quindi, sono essenziali per mantenere il camion in buone condizioni e per garantire che il veicolo funzioni correttamente e in sicurezza sulla strada.

Tuttavia, ci sono alcuni fattori da considerare quando si pianifica la manutenzione del camion, come i costi e le tempistiche.

attrezzatura manutenzione

Costo della manutenzione

Il costo della manutenzione del camion dipende dalle esigenze specifiche del veicolo e dal tipo di manutenzione richiesta.

In generale, la manutenzione di un camion può essere suddivisa in due categorie:

  • manutenzione preventiva
  • manutenzione correttiva.

La manutenzione preventiva consiste nell’effettuare controlli regolari sul camion per individuare eventuali guasti e prevenirli.

In questo modo, si riducono i rischi di incidenti stradali e si aumenta la durata del veicolo.

I costi di manutenzione preventiva possono essere relativamente bassi e includono la sostituzione dei ricambi danneggiati oltre a i filtri dell’aria e dell’olio, la lubrificazione dei componenti mobili, la verifica delle cinghie di trasmissione e delle pastiglie dei freni, tra gli altri.

La manutenzione correttiva, invece, consiste nell’intervenire sul camion quando si verificano guasti o malfunzionamenti.

Questa tipologia di manutenzione può essere molto costosa, soprattutto se si tratta di interventi su parti importanti del veicolo come il motore o la trasmissione.

Inoltre, i costi di manutenzione correttiva possono aumentare notevolmente se non si effettua la manutenzione preventiva necessaria.

In linea generale, però, i costi di manutenzione possono variare notevolmente a seconda del tipo di camion e del suo utilizzo, nonché degli anni e del suo chilometraggio.

Infatti, i camion datati e quelli che percorrono lunghe distanze richiedono una maggiore manutenzione rispetto a quelli più recenti o che vengono utilizzati per percorsi più brevi.

Perciò è importante considerare questi fattori quando si valutano i costi complessivi di possesso del veicolo.

manutenzione programmata

E le tempistiche?

Per quanto riguarda le tempistiche, la manutenzione del camion dovrebbe essere programmata regolarmente in base alle esigenze del veicolo.

La frequenza di manutenzione dipende dalle ore di utilizzo del camion, dalla tipologia di attività e dalle condizioni di guida.

Ad esempio, un camion che viaggia su strade accidentate o in condizioni meteorologiche avverse potrebbe richiedere una manutenzione più frequente rispetto a un veicolo che viaggia su strade lisce e in buone condizioni.

Tuttavia, per mantenere il camion sempre al top, è importante seguire sempre le raccomandazioni del produttore.

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Iveco: racconto di un’azienda che ha fatto la storia

Iveco, acronimo di Industrial Vehicles Corporation (Azienda per la produzione di Veicoli Industriali), è una delle principali aziende italiane produttrici di veicoli industriali in tutto il mondo, con una storia lunga più di 40 anni.

Iveco progetta e produce veicoli commerciali leggeri, medi e pesantimezzi cava/cantiere, autobus urbani e interurbani, e veicoli speciali per applicazioni quali, ad esempio, il soccorso stradale, la pulizia urbana e la gestione dei rifiuti.

Oggi Iveco è presente in più di 160 paesi con stabilimenti produttivi e centri di ricerca e sviluppo in Europa, Asia, Africa, America Latina e Australia, realizzando circa 150.000 veicoli l’anno.

Ma facciamo un passo indietro e andiamo a scoprire l’interessante storia di una delle aziende italiane più grandi al mondo.

Come nasce il progetto Iveco

Il progetto IVECO nasce nei primi anni ’70, a seguito di un’idea dell’ingegnere Bruno Beccaria, che successivamente ne diventa il primo amministratore delegato.

Egli si rende immediatamente conto della necessità di creare un’unica azienda che producesse veicoli commerciali e industriali in grado di competere a livello internazionale.

iveco storia marchi

In quegli anni, infatti, era la Fiat (Fabbrica Italiana Automobili Torino) a realizzare, tra le tante cose, veicoli industriali, con la stretta collaborazione delle Officine Meccaniche (OM), della Lancia Veicoli Speciali, della casa francese Unic e della tedesca Magirus-Deutz di cui aveva rilevato la maggioranza di tutte le quote.

Queste case automobilistiche, tuttavia, molto spesso realizzavano modelli con caratteristiche simili.

Da qui, quindi, nasce l’esigenza di unificare le varie produzioni in un’unica grande e imponente azienda che si espandesse oltre i confini nazionali.

gamma iveco storia

Il 1975, l’anno della svolta

Il 1975 rappresenta l’anno della svolta: è l’anno in cui avviene la fusione ufficiale delle 5 case automobilistiche che porta alla creazione di IVECO, un’azienda capace di offrire una vasta gamma di veicoli commerciali e industriali, dai camion ai furgoni, dagli autobus ai veicoli speciali.

La fusione è stata motivata dalla necessità di creare, quindi, un’azienda in grado di competere con i grandi player del settore dei trasporti su scala mondiale.

La nascita di IVECO rappresenta un importante passo avanti per l’industria dei veicoli industriali in Italia che contribuisce a rafforzare la posizione del paese sul mercato internazionale.

I primi anni di Iveco

I primi anni di Iveco sono caratterizzati dalla standardizzazione dei prodotti e dei processi produttivi, con l’obiettivo di ridurre i costi migliorare la qualità.

iveco daily storia
La nascita del Daily

Successivamente, nel 1978, Iveco presenta il suo primo veicolo, l’Iveco Daily, un furgone leggero di piccole dimensioni che poi divenne uno dei prodotti di maggior successo dell’azienda.

turbostar 1990
IVECO TurboStar 19090

Negli anni ’80, si segna un punto di svolta per la crescita di Iveco grazie alla presentazione di un mezzo pesante: Iveco TurboStar, immediatamente considerato il best seller sul mercato nazionale e internazionale poiché garantisce prestazioni di grande rilievo e incorpora caratteristiche che prima di allora nessun veicolo aveva mai avuto.

In soli 7 anni, infatti, Iveco ne produce circa 50.000 unità.

iveco anni 90

Anni ‘90: Iveco cresce e si espande

Negli anni ’90, Iveco continua a crescere e rinnova la sua gamma di produzioni con i veicoli EuroCargo, EuroTech, EuroTrakker ed EuroStar.

  • L’EuroCargo è un camion leggero e medio con una capacità di carico compresa tra 6 e 19 tonnellate. Questo modello è noto per la sua versatilità, l’efficienza del carburante e le ottime prestazioni su strada.
  • L’EuroTech è un camion pesante progettato per il trasporto a lunga distanza. È disponibile in diverse configurazioni di cabina e di telaio, e ha una capacità di carico massima di 44 tonnellate.
  • L’EuroTrakker è un camion fuoristrada progettato per il trasporto pesante su terreni accidentati. Ha una capacità di carico massima di 60 tonnellate, ed è noto per la sua robustezza e la capacità di affrontare le condizioni di guida più difficili.
  • L’EuroStar è un camion pesante progettato per il trasporto a lunga distanza con un carico massimo di 44 tonnellate. È disponibile in diverse configurazioni di cabina e di telaio e si distingue per il suo design aerodinamico, che riduce la resistenza dell’aria e aumenta l’efficienza del carburante.

Nel 1992 l’EuroCargo e nel 1993 l’EuroTech vengono nominati “Truck of the Year”.

Le acquisizioni

Sempre negli anni ‘90 Iveco acquisisce:

  • il controllo del 60% di Enasa, azienda che dal 1947 produce i veicoli industriali Pegaso. Da questa acquisizione Iveco ottiene diversi vantaggi, come l’accesso a nuovi mercatitecnologie e competenze, la riduzione dei costi di produzione attraverso la condivisione delle risorse e la creazione di sinergie tra le due aziende.
  • il controllo di Seddon Atkinson, un produttore di camion britannico. Questa acquisizione consente a Iveco di ampliare la propria gamma di veicoli commerciali e di migliorare la sua posizione competitiva nel mercato.
  • il controllo di Magirus nel 1983, un’azienda tedesca specializzata nella produzione di automezzi antincendio e di veicoli per la difesa civile. Questa acquisizione permette a Iveco di ottenere l’accesso a nuovi mercati e l’espansione della propria gamma di prodotti; di beneficiare delle competenze e delle tecnologie di Magirus nel settore dei veicoli antincendio e della difesa civile, migliorando così la propria posizione competitiva; di consolidare la propria presenza in Europa, in particolare in Germania, dove Magirus ha una forte presenza e una solida reputazione nel settore dei veicoli speciali.

Ulteriori traguardi

Nel 1996 lo stabilimento italiano di Foggia festeggia il traguardo di 2,5 milioni di motori prodotti in 20 anni, e nel 1999 la produzione dei propulsori Diesel raggiunge il suo massimo storico: 405.000 unità.

Negli stessi anni, Iveco consolida la sua presenza in Europa e si espande in altre parti del mondo, tra cui l’America Latina e l’Asia.

Sempre negli anni ‘90, Iveco introduce il suo primo motore a gas naturale per veicoli commerciali, anticipando l’attuale tendenza verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.

Gli anni 2000: sviluppo e innovazione proseguono…

iveco anni 2000

Negli anni 2000, Iveco continua a innovare e a svilupparsi, con l’introduzione di veicoli ibridi ed elettrici.

Nel 2003, Iveco presenta il suo primo veicolo ibrido, il Daily HPI, che ha vinto il premio “Van of the Year” in Europa.

Nello stesso anno l’azienda acquisisce Irisbus, società rumena nata come joint-venture con Renault e specializzata nella produzione di autobus e veicoli per il trasporto pubblico.

Questa acquisizione permette a IVECO di ampliare ulteriormente la propria gamma di prodotti, entrando nel mercato dei veicoli per il trasporto pubblico e diventando uno dei principali produttori di autobus a livello mondiale.

Nell’anno successivo nasce il marchio Iveco Motors che consente alla società di consolidare ulteriormente la propria posizione sul mercato dei veicoli industriali, offrendo una gamma completa di soluzioni per il trasporto e la logistica.

Gli accordi con la Cina

Nel 2004 Iveco sigla un accordo di collaborazione con la società cinese SAIC (Shanghai Automotive Industry Corporation).

L’accordo prevedeva la creazione di una joint-venture per la produzione di veicoli industriali leggeri e medi in Cina, che sarebbero stati commercializzati sotto il marchio IVECO.

L’intesa con SAIC permette, quindi, a IVECO di entrare nel mercato cinese dei veicoli industriali, che rappresenta uno dei mercati più importanti e in crescita al mondo.

La joint-venture inizia la produzione di veicoli IVECO in Cina nel 2006 e continua a crescere nel corso degli anni successivi, offrendo una vasta gamma di prodotti per il mercato cinese e internazionale.

Le sponsorizzazioni

Sempre nel 2006 Iveco è sponsor delle Olimpiadi di Torino e nell’anno successivo diventa sponsor degli All Blacks, la squadra neozelandese di Rugby.

iveco all blacks
IVECO ALL BLACKS

Nel 2009 Iveco è sponsor di Moto GP: questa rappresenta un’importante occasione per l’azienda di ottenere maggiore visibilità e consolidare la propria presenza nel settore dei trasporti e della logistica a livello globale, dato che il Moto GP è una competizione che richiama milioni di appassionati.

Un’importante svolta con la Fiat

Il 1 gennaio 2011, Fiat Industrial annuncia la sua creazione come azienda autonoma separata da Fiat S.p.A. e include Iveco come una delle sue società costituenti insieme a CNH e FPT Industrial.

Questa scissione viene effettuata per concentrare le attività industriali e veicolari del gruppo Fiat in un’unica entità, al fine di potenziare l’efficienza e la competitività del settore.

La vittoria al Rally Dakar

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Iveco Powerstar alla 33°Dakar

Il 15 gennaio 2012, Iveco vince la 33ª edizione del Rally Dakar con il team Petronas De Rooy e con l’olandese Gerard De Rooy alla guida di un Iveco Powerstar.

Questa vittoria è un importante risultato per Iveco, dimostrando l’efficacia e l’affidabilità dei suoi veicoli nel contesto di una delle più impegnative competizioni off-road al mondo.

IVECO 2023

Oggi, Iveco è un’azienda globale che produce una vasta gamma di veicoli commerciali, tra cui camion, autobus, furgoni e veicoli speciali.

L’azienda non si arresta mai, e continua a impegnarsi nello sviluppo di tecnologie innovative per la sostenibilità e l’efficienza energetica, con l’obiettivo di fornire soluzioni di trasporto intelligenti e sostenibili per le esigenze del futuro.

Spie Iveco Daily 3510: quali sono e cosa significano

Che si tratti di una porta chiusa in modo errato, di una cintura di sicurezza non ancora agganciata, di un faro da sostituire o del temuto avviso di controllo del motore, le spie del cruscotto sono il modo in cui il veicolo comunica con te, quando c’è qualcosa che non va allo stato di uno o vari impianti e quali provvedimenti devi prendere.

Alcune spie indicano che una funzione del mezzo di trasporto è attualmente in uso, mentre altre segnalano la presenza di un problema tecnico che va risolto al più presto.

Se non conosci il significato delle spie, o scegli di ignorare quelle più rilevanti, un piccolo problema potrebbe trasformarsi in un problema più grande, più costoso e potenzialmente pericoloso.

Quindi, tieni d’occhio il cruscotto e non ignorare mai i segnali di pericolo!

L’importanza dei simboli

simboli cruscotto daily
simboli cruscotto

Le spie poste sul cruscotto di un veicolo sono rappresentate da simboli luminosi che si accendono quando è in atto un problema o una eventuale anomalia nel funzionamento del mezzo di trasporto.

Le spie sono progettate seguendo dei colori e dei simboli, per aiutare il conducente a riconoscere tempestivamente il problema che si sta verificando, prima che diventi più grave e comprometta l’intero funzionamento del veicolo.

Naturalmente, a seconda del veicolo, le spie possono avere simboli, colori e significati diversi.

Andiamo a scoprire cosa vogliono comunicare le spie del veicolo Iveco Daily 3510.

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Iveco Daily 3510: ogni spia ha il suo significato

Se al tuo veicolo Iveco Daily 3510 si è appena accesa una spia, continua a leggere il nostro articolo per scoprirne il significato e valutare quanto in fretta devi portarlo dal meccanico.

spie del veicolo Iveco Daily 3510

I colori delle spie si dividono in quattro categorie:

  • rosse
  • gialle
  • verdi
  • blu.

Le spie rosse

Le spie rosse sul cruscotto Iveco Daily 3510 possono avere differenti significati: alcuni sono dei semplici segnali di avviso, mentre altri rappresentano veri e propri campanelli d’allarme per cui il tuo veicolo necessita di assistenza immediata.

spie rosse daily
spie rosse
  • Spia numero 1. “Sportello aperto” → indica che una porta non è stata chiusa correttamente.
  • Spia numero 2. “Speed Limiter” inserito tramite apposito tasto → indica che la velocità raggiunta in quel momento è la massima a cui il veicolo può andare. Questa funzione è l’ideale quando il mezzo di trasporto Iveco Daily cammina su strade controllate da tutor o altri segnalatori dei limiti della velocità.
  • Spia numero 3. “Sospensioni pneumatiche non in condizione di marcia” → indica un guasto al sistema sospensioni autolivellanti.
  • Spia numero 7. “Spia freni” → indica un guasto ai freni (avaria, liquido insufficiente, ecc). In tal caso, occorre rivolgersi nell’immediato al meccanico di fiducia per un controllo approfondito del veicolo.
  • Spia numero 15. “Cinture di sicurezza non allacciate” → indica che il conducente e gli altri passeggeri non hanno allacciato le cinture di sicurezza.
  • Spia numero 16. “Basso livello liquido refrigerante” → questa spia indica che nella vaschetta c’è poco liquido refrigerante e bisogna aggiungerne altro.
  • Spia numero 17. “Anomalia airbag” → indica un problema al sistema degli airbag che necessita di un consulto immediato, onde evitare l’apertura improvvisa degli stessi e mettere in pericolo il conducente.
  • Spia numero 19. “Malfunzionamento dell’alternatore” → questa è una di quelle spie da tenere particolarmente sotto controllo perché può compromettere diverse funzioni del veicolo e causare ad esempio un cortocircuito della batteria o altri problemi.
  • Spia numero 20. “Spia dell’olio” → può essere fissa o lampeggiante; quando è fissa, indica una insufficiente pressione dell’olio, quando lampeggia, rileva un cambio di olio motore.

Le spie giallo ambra

Le spie giallo ambra hanno molteplici significati, alcuni anche di minore rilevanza; tuttavia è sempre opportuno dare un’occhiata e non ignorarli.

spie giallo ambra daily
spie giallo ambra
  • Spia numero 4. “Spia Motore” → generalmente questa spia si accende nel momento in cui viene acceso il quadro, e si spegne una volta avviato il motore. Se resta illuminata vuol dire che è stato rilevato un malfunzionamento a una o più parti del motore. Urge un controllo immediato del meccanico.
  • Spia numero 5. “Maniglia di emergenza esterna bloccata con chiave” → indica che la maniglia esterna è bloccata.
  • Spia numero 8. “Avaria ABS” → indica un’anomalia al sistema. Si consiglia un intervento immediato.
  • Spia numero 9. “ESC/ESP” inserito → indica l’intervento del sistema.
  • Spia numero 10. “Bloccaggio differenziale inserito” → indica l’inserimento della stessa potenza alle ruote posteriori indipendentemente dal singolo livello di trazione.
  • Spia numero 11. “Spia ADBLUE” → può essere fissa o lampeggiante; indica che manca il liquido e bisogna fare rifornimento.
  • Spia numero 12. “Rallentatore inserito” → indica il rallentamento del veicolo senza la necessità di avvalersi dei freni di servizio.
  • Spia numero 13. “SPIA ANTIPARTICOLATO” → può essere fissa o lampeggiante. Se fissa, la spia indica che bisogna effettuare la rigenerazione del filtro anti particolato. Se lampeggiante, vuol dire che è in atto una procedura di rigenerazione del filtro.
  • Spia numero 14. “Preriscaldo candelette” → indica un’avaria al sistema di preriscaldo delle candelette.
  • Spia numero 18. “Airbag passeggero disattivato” → indica che non è al momento attivo il sistema di airbag per il passeggero.
  • Spia numero 21. “Avaria luci” → questa spia può indicare anomalie alle luci di direzione, retronebbia, stop, posizione, diurne, targa e retromarcia.
  • Spia numero 27. “Luci retronebbia” → indica l’accensione delle luci retronebbia.

Altre spie gialle

spie gialle daily
altre spie gialle
  • Triangolo” → indica diversi problemi oppure avarie, come ad esempio la bruciatura di una o più lampadine di alcune luci del veicolo.
  • Acqua nel filtro combustibile” → questa spia indica la presenza di acqua nel filtro del gasolio.
  • Incidenza dei proiettori anteriori sulla strada
  • Possibile ghiaccio su strada
  • Sistema Start e Stop disattivato
  • Modalità auto del cambio automatico attiva
  • Aumentare di marcia
  • Diminuire di marcia
  • Interruttore inerziale di sicurezza
  • Avaria sistema Immobilizer
  • Avaria arresto automatico motore (Stop & Start)
  • Avaria tachigrafo
  • Usura pastiglie freni
  • Presa di forza ( P.T.O ) inserita
  • Anomalia/avaria rimorchio
  • Avaria sensori di parcheggio
  • Presa di forza modalità 2
  • Presa di forza modalità 3
  • Avaria/anomalia Rallentatore
  • Lane Departure Warning inserito
  • Avaria Lane Departure Warning
  • Avaria/anomalia differenziale
  • Service (Manutenzione programmata)”.

Le spie verdi

Le spie verdi sul cruscotto del veicolo Iveco Daily 3510 indicano che un sistema o la conseguente funzione associata è attiva e funziona correttamente.

spie verdi daily
  • Spia numero 6. “Cruise control inserito
  • Spia numero 22. “Luci fendinebbia inserite
  • Spia numero 23. “Luci esterne inserite”.

Le spie blu

Le spie blu, infine, forniscono delle semplici informazioni sul sistema di navigazione e di infotainment o sulle funzioni relative alla connettività del veicolo; anche in questo caso, è opportuno non ignorarle ma conoscerne il significato.

spia abbaglianti daily
  • Spia blu “Luci abbaglianti inserite”.

Come hai potuto constatare in questa guida, è fondamentale conoscere il significato di tutte le spie del veicolo Iveco Daily 3510.

Fatta eccezione per quelle relative alle semplici informazioni che comunicano il corretto funzionamento di un sistema o di una specifica funzione, ti consigliamo di porre particolare attenzione a quelle relative ai campanelli d’allarme e portare il veicolo dal meccanico professionista per una riparazione immediata.

Ignorare questi simboli può causare ulteriori danni al tuo mezzo di trasporto e aumentare i costi delle riparazioni.